Finalista al Man Booker Prize 2013, il romanzo IL MATRIMONIO DI CHANI KAUFMAN di Eve Harris è tradotto da Paolo Lorusso e introdotto da Nadia Terranova, autrice nel 2015 per Einaudi de “Gli anni al contrario”.
Ben scritto, impenitente il romanzo è tanto semplice quanto lampante.“ “Un mondo claustrofobico e circoscritto emerge dalle pagine di questo primo romanzo, che in molti definiscono sorprendentemente, per non dire emozionante.
Eppure, ci sono anche tenerezza e compassione che emergono dai conflitti che i vari personaggi vivono durante il loro cammino via via circoscritto dalle esigenze della religione, il dovere e i desideri personali.
Pensato per i lettori che amano la letteratura ebraica IL MATRIMONIO DI CHANI KAUFMAN di Eve Harris affronta le tradizioni con rispetto e gioiosa liberazione
Eve Harris, insegnante inglese dalle radici israeliane e polacche, attinge dalle proprie esperienze maturate in una scuola ebraica femminile per rappresentare con sincerità e rispetto lo spaccato di vita quotidiana di una comunità ebraica ortodossa londinese. Chani e Baruch si sposano a Londra nel novembre 2008, tra le frustrazioni dei genitori,
il cinismo dell’organizzatrice di matrimoni, le aspettative della comunità, le purificazioni nei mikveh ed i festeggiamenti dello Shabbat.
Nel percorso che conduce Chani, poco più che maggiorenne, al matrimonio si rivela essenziale la presenza della Rebbetzin, la moglie del rabbino, la quale, scontratasi con la delicata tragicità della vita di coppia, diventa in pochi capitoli l’alter ego narrativo della protagonista fino a un inaspettato finale. L’intreccio delle vicende narrate dà vita ad un
romanzo corale in cui la freschezza dei protagonisti e l’immobilità di una micro società fortemente legata alle sue tradizioni si trovano in continua attrazione e repulsione con i canoni della nostra contemporaneità.