Domenica 12 Giugno 2016 ore 19:00
“CLASSICI TRII” Rarità e capolavori della Vienna dell’800
Musiche di F. Schubert, L. van Beethoven, J. Brahms
Francesco Peverini, violino
Paolo Andriotti, violoncello
Monaldo Braconi, pianoforte
“Raffinatezza” e “preziosità” contraddistinguono il programma del penultimo appuntamento di quest’anno, composto dal piccolo e raramente eseguito Trio Sonata di Schubert D.28, che, nonostante sia un’opera giovanile, esprime tutta la raffinatezza, la profondità e la malinconia del genio viennese. F. Schubert ebbe vita breve e fu destinato a scomparire solo un anno dopo colui che fu il suo maggiore riferimento artistico: L. van Beethoven, del quale ascolteremo nella stesso concerto il noto trio Op.11, qui nella meno usuale versione con il violino al posto del clarinetto. Si tratta di un’opera di grande freschezza (entusiasmante il tema e variazioni finale) e inoltre dotata, nel movimento centrale, di grande profondità Per chiudere il programma, uno dei capolavori della letteratura cameristica, il trio op.8 di J. Brahms, in quattro movimenti, presentato qui nella seconda versione, rielaborata da Brahms verso la fine della sua carriera compositiva, nonostante il numero d’opera possa far pensare ad un’opera giovanile.
Ancora un volta un concerto da non perdere..
“TENEBRE E LUCE” Il salotto musicale di Francesco Paolo Tosti
Elvira Maria Iannuzzi, soprano
Marcella Orsatti Talamanca, soprano
Enrico Ottaviano, voce recitante
Tullio Forlenza, pianoforte
Due cantanti, un attore e un pianoforte raccontano, attraverso la musica e le lettere, mescolando parola cantata e recitata, la storia di un uomo, di un compositore di fama, di un grande italiano vissuto all’estero, le cui composizioni sono ancora oggi universalmente note ed eseguite.
Melodie notissime ed immortali come “’A vucchella” o “Marechiare”, pagine profonde come “L’alba separa dalla luce l’ombra” o “Ridonami la calma…”, composizioni sarcastiche e divertenti come “E’ morto Pulcinella” o “Vuol note o banconote?”, disegnano il ritratto di un uomo complesso, dal carattere spesso ambiguo, combattuto tra il successo travolgente e la nostalgia della propria terra d’Abruzzo. Si disegnano insomma tratti contraddittori e stridenti, “tenebre e luce”, appunto.
Accanto al ritratto del protagonista sfilano tuttavia anche quelli di amici illustri, primo fra tutti il grande Gabriele d’Annunzio: e viene ritratta un’epoca, quella dell’ultimo ‘800, fatta di atmosfere decadenti e di immagini pittoresche, di nostalgiche marine e di ambienti raffinati, che assumono ruoli meno marginali di quelli di un semplice sfondo diventando quasi protagonisti.
Si consiglia la prenotazione
Ingresso / Ticket € 14,00 – ridotto € 7,00 ( riservato agli over 65 e ai ragazzi dai 12 ai 18 anni e agli studenti universitari e di conservatorio purché muniti di libretto)
servizio gratuito di prenotazione
CONVENTO Ss. XII APOSTOLI – SALA dell’IMMACOLATA
Via del Vaccaro, 9 – angolo p.za Ss. Apostoli – Roma
Info e prenotazioni: www.cameramusicaleromana.it
cameramusicaleromana@gmail.com /