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Cronache meridiane ovvero l’evoluzione di Melog e della sua tradizionale attitudine a far radio che si espande verso i nuovi media si è occupato questa mattina del caso Pippo Baudo il quale festeggia gli ottant’anni tornando alla conduzione di “Domenica In…“
Il programma di Gianluca Nicoletti che prende il via da una domanda al giorno sull’attualità, per arrivare ad affrontare i temi più vari del sociale, del costume, dell’evoluzione delle relazioni, degli stili di vita si è occupato, oggi 8 luglio 2016, dell’innovazione della TV di Stato. Tema affrontato più volte, in questi ultimi mesi, dal settimo piano di Viale Mazzini e argomentato dal cambiamento del metodo di contribuzione del Canone RAI.
Gianluca Nicoletti non ha esitato nel definire la nuova nomina di Pippo Baudo alla conduzione di “Domenica In…” una vera e propria ” operazione medianica piuttosto che mediatica … la TV manifesta così la sua funzione psico-pompa” al limite del funereo.
Dal canto suo Pippo Baudo non ha esistato nel definire il suo ritorno in RAI una “scaramantica” opportunità per chiudere un ciclo, vista la sua veneranda età che sostiene di non accusare per nulla “in fondo gli 80 anni sono quattro volte venti”.
Numerose le testimonianze raccolte al telefono da Nicoletti il quale forte del successo di pubblico delle sue Cronache meridiane si riconferma giornalista illuminato dal buon giornalismo al servizio di storie individuali, spesso indicatori di un malessere sociale o di una forte testimonianza di vita vissuta.
Merito anche di quella sua propensione alla critica tagliente, ma garbata e colta che lo spinge ad andare oltre i paradossi della contemporaneità, a cavalcare il mondo dei media fortemente orientati ai fenomeni di costume.
di Giovanni Pirri